“Il furto, l’assassinio sono mezzi pericolosi e in generale poco produttivi. quando si è intelligenti e senza scrupoli si può facilmente fare la propria strada in mezzo alla borghesia. Tentino dunque di diventare borghesi col furto e con l’assassinio, s’intende, ma legali. Faranno un affare migliore. E se è vero che hanno simpatie intellettuali per l’anarchismo, si risparmieranno il dispiacere di fare del male alla causa che è cara al loro intelletto”.
Risposta di Errico Malatesta ai furti e alle violenze di Ravachol e alla banda Bonnot.
Una risposta a “Anarchia, violenza e “borghesi mancati””
I commenti sono chiusi.
Thanks for one’s marvelous posting! I seriously enjoyed reading it, you will be a great author. I will be sure to bookmark your blog and will eventually come back later in life. I want to encourage that you continue your great job, have a nice weekend!